Google è il motore di ricerca più utilizzato al mondo, nonché lo strumento più utile di cui gli utenti del web possono disporre. Essendo un motore di ricerca, esso è in grado di effettuare per te uno studio di quei siti web e pagine che possono essere inerenti alla chiave di ricerca che hai inserito, mostrandoti in un elenco quelli che per lui sono i risultati migliori e che maggiormente potrebbero interessarti. Questa pagina di risultati è la famosa SERP, ossia l’acronimo inglese di Search Engine Results Page, che in italiano vuol dire pagina dei risultati del motore di ricerca.
La SERP quindi non è altro che un grande indice di contenuti formulato sulla base di un algoritmo che interpreta la chiave che abbiamo immesso e cerca di capire quali sia il nostro intento di ricerca. Questo servizio è stato anche recentemente migliorato grazie all’introduzione di un nuovo aggiornamento al motore di ricerca, ossia Google BERT.
Questo update è stato introdotto con lo scopo di comprendere meglio le query più complesse e fluide (linguisticamente parlando), soprattutto in seguito all’avvento di nuovi strumenti di ricerca vocale come Google Home o Amazon Echo, i quali spesso ricercano chiavi che sono dettate a voce, quindi certamente più conversazionali. Ma secondo quali criteri vengono ordinati i risultati di una ricerca? Come possiamo apparire più in alto e aumentare la nostra visibilità? La risposta sta nella SEO.
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Come scalare l’indice della SERP?
Innanzitutto, prima di capire come essere maggiormente visibili su Google, bisogna prima scoprire quale sia il posizionamento del nostro sito web in relazione a determinate keyword o chiavi di ricerca. Per farlo basterà utilizzare dei comodi SERP checker, ossia degli strumenti che vi assegneranno un punteggio e un posizionamento virtuale in base alle chiavi di ricerca che avete digitato, ovviamente inerenti alla materia del settore di vostra competenza.
Questi tools si trovano sia gratis che a pagamento, e tra i più famosi troviamo Google Rank Checker, nonché uno dei più affidabili. A volte però basta effettuare una semplice ricerca su Google, senza utilizzo di strumenti vari, per rendersi conto approssimativamente del nostro ranking.
Una volta appreso il nostro posizionamento, quello che ci resta da capire è come sia possibile migliorarlo. La risposta è più semplice di quanto si possa credere: sfruttare la SEO e il suo linguaggio, il quale rispecchia le dinamiche e le preferenze del motore di ricerca. Questo acronimo sta per Search Engine Optimization, e come si deduce dal nome, esso indica quell’insieme di operazioni volte a migliorare la scansione, l’indicizzazione ed il posizionamento di un contenuto pubblicato sul proprio sito internet effettuate tramite l’attività dei Bot delegati dal search engine, di modo da poter scalare l’indice della SERP e ottenere così un buon posizionamento.
Come sfruttare la SEO per migliorare il proprio posizionamento su Google?
Questo processo di ottimizzazione per l’aumento della visibilità può essere effettuato sia attraverso un miglioramento del nostro sito e dei suoi contenuti, sia acquistando parole e link sponsorizzati collegati alla nostra landing page. Solitamente la SEO si occupa del posizionamento organico del nostro sito, che viene potenziato secondo i criteri stabiliti da Google.
Questo motore di ricerca infatti tiene in conto di diversi aspetti quando deve analizzare un sito internet: la sua alberatura e la sua struttura (dando maggiore rilievo anche al link building), la pulizia del codice sorgente del sito web, la qualità e l’originalità dei contenuti, i tag e i meta tag utilizzati e altre informazioni che sono contenute e offerte dal codice a Google. Quanto più questi parametri verranno ottimizzati, tanto maggiore sarà la nostra visibilità sulla SERP, così come la capacità di attirare traffico sui nostri contenuti, aumentando esponenzialmente il numero di potenziali clienti raggiunti.
Il consulente SEO
Nonostante la risposta alla nostra domanda sia semplice, ciò non significa che le soluzioni siano facili ed immediate. Fare SEO nel 2020 non è un gioco da ragazzi, soprattutto per la velocità di cambiamento degli algoritmi di Google, così come la necessità di rapido adattamento ai nuovi upgrade come quello di BERT. L’ideale sarebbe farvi supportare da un consulente SEO sin dall’inizio della creazione del vostro sito web aziendale, di modo che si possano gettare immediatamente delle solide basi.
L’esperto di SEO è una figura altamente qualificata capace di mettere a disposizione la propria consolidata esperienza per migliorare l’indicizzazione dei vostri contenuti su Google, e lo fa attraverso il costante miglioramento della struttura del vostro sito e dei suoi testi, i quali devono essere originali ed esaustivi, ma soprattutto SEO oriented grazie all’impiego di determinate keyword e link ad alto trust.
In generale questa figura vi offrirà una consulenza preziosa per lo sviluppo del vostro business online, il quale potrà decollare solo se il motore di ricerca riterrà i vostri contenuti affidabili, originali, solidi e ben organizzati in funzione del vostro sito. D’altronde ormai è risaputo: se non sei visibile e rintracciabile sul web, in pratica non esisti.