I link sono da sempre la base di internet, tutta la rete si sviluppa sulla base di collegamenti ipertestuali che collegano tra loro le varie pagine.
Google ha dichiarato, ormai già da qualche anno che i link sono importantissimi per il suo algoritmo.
Quindi, viene da sé che creare una strategia SEO escludendo l’acquisizione di link è totalmente sbagliato.
Partiamo con il presupposto che ogni sito ha un profilo link, più o meno popolato. Al suo interno è possibile trovare due diverse tipologie di link.
Quelli provenienti da una strategia di Link Building mirata (Link Artificiali) o quelli derivanti da una strategia di Link Earning (Link al 100% Spontanei).
Indice contenuti
Differenza tra Link Artificiali e Link Spontanei
È bene fare una prima distinzione tra “link artificiali” e “link spontanei”:
- Link Artificiali: sono quei link creati ed ottimizzati con lo scopo di modificare a proprio piacimento il profilo backlink di un sito web.
La Link Building è una tecnica non ben vista da Google, ma molto efficace se ben realizzata. Lo scopo di una buona strategia di link building è: ottimizzare senza farsi trovare dagli algoritmi di Google.
- Link Spontanei: i link spontanei sono tutti quei link che un sito potrebbe ricevere durante il suo ciclo vitale. Di solito, si ricevono solo se il sito è molto autorevole o si offrono contenuti altamente condivisibili online (Social o altri portali online).
Analizzare un profilo link
Sono 3 i principali motivi per i quali è importante analizzare il profilo link di un sito web: spiare la concorrenza, analizzare il proprio sito, analizzare un sito per acquisto Guest Post (attività di link building).
Per fare un’attenta analisi, è necessario avere a disposizioni gli strumenti giusti e le giuste conoscenze.
Come analizzare ogni singolo link
Prima di capire come analizzare ogni singolo link, è bene capire come funziona il passaggio di valore (PageRank) tra siti; proviamo a spiegarlo con qualche esempio.
Ogni sito ha un valore X, chiamato PageRank, attribuito dall’algoritmo di Google.
Quando un Sito A inserisce un link verso il Sito B, il Sito A passa un po’ del suo PageRank al Sito B, aumentandone quindi il trust agli occhi dei motori di ricerca.
Più è alto il Trust di un sito, migliore sarà il suo posizionamento sui motori di ricerca.
Quindi: un profilo link è buono non tanto per la quantità di link in ingresso, bensì per la loro qualità.
Passiamo ora all’analisi di un singolo link.
Dominio di provenienza
Per prima cosa è bene controllare il dominio di provenienza.
Inserire quindi il dominio all’interno di uno degli strumenti che ti ho elencato poco fa e controllare quanti e quali link ha in ingresso.
Il sito è mai stato Hackerato?
Per vederlo, si può procedere con un site:nomedominio.it direttamente sulla barra di ricerca di Google, altrimenti è possibile visionare il sito come era in passato tramite Archive.org.
Anche SeoZoom potrebbe essere un buon campanello di allarme, in quanto possiamo controllare se ha o meno chiavi strane posizionate (outlet o chiavi in un’altra lingua).
In fine, controllare se il sito in questione genera traffico e, se sì, per quali chiavi..
Contesto nel quale è inserito
Il contesto nel quale il link è inserito è fondamentale.
Se il link è inserito nella sidebar o nel footer, oltre a ripetersi per ogni pagina, passerà sicuramente un valore basso e, se ripetuto per molte volte, potrebbe risultare anche controproducente.
Diverso, invece, è se il link è inserito all’interno del testo.
Un link inserito nel corpo della pagina passa un valore estremamente elevato, soprattutto se inserito in posizioni strategiche.
Achor del Link
L’anchor è il testo visibile sul collegamento ipertestuale ed è una parte fondamentale nell’analisi del singolo link, poiché riesce a comunicare sin da subito di cosa parla la risorsa che si sta linkando.
Esistono diversi tipi di anchor:
- Senza Anchor o URL: è un tipo di anchor che rispecchia la path completa dell’url linkato. es: https://miosito.it
- Generico: l’anchor corrisponde ad una frase generica, non specifica.
- Keyword: l’anchor corrisponde alla keyword di nostro interesse.
- Brand: l’anchor corrisponde al nome del sito vero e proprio.
Profilo link: quali strumenti utilizzare per analizzarlo?
Passiamo ora alla parte principale dell’articolo, ovvero: come analizzare un profilo link di un sito web.
Vediamo quali sono le piattaforme online più utilizzate per controllare i link di un determinato dominio.
Majestic SEO
Majestic SEO è una piattaforma dedicata esclusivamente ai link, grazie alla uqale è possibile studiare approfonditamente quali e quanti link un determinato dominio riceve. è possibile, inoltre, capire se un sito è stato attaccato da Negative SEO, se in passato riceveva molti li SPAM e se si sta facendo o meno link building.
Majestic vanta il miglior algoritmo in fatto di velocità per la rilevazione di nuovi link. Fornisce due metriche molto importanti e spesso nominate dai SEO: Trust Flow e Citation Flow.
Il prezzo minimo dell’abbonamento è di 46.99 Euro + Iva.
Ahrefs
Ahrefs è un altro strumento online, alternativa a Majestic SEO, che consente di analizzare alla perfezione i link in ingresso di un sito.
Oltre a questo fornisce anche delle analisi per quanto riguarda le Keywords e la ricerca organica.
Un’assistenza veramente ben curata e strutturata, in grado di fornirti supporto in qualsiasi momento e periodicamente rilasciano delle funzionalità molto importanti.
L’abbonamento più basso parte da 99 Dollari.
Neil Patel Backlink
Il buon Neil Patel ha rilasciato da poco un fantastico aggiornamento della sua piattaforma. Uno strumento molto performante e totalmente gratuito.
Ti basterà inserire il tuo dominio ed il software ti restituirà risultati abbastanza dettagliati per quel che riguarda i link in ingresso.
Puoi raggiungere questo tool da qui: https://neilpatel.com/it/backlinks/
Neil Patel non è nuovo in ambito SEO, anzi oserei dire uno dei migliori a mio avviso. Molto tempo fa sviluppò uno dei primi strumenti per l’analisi delle Keywords, ancora oggi sempre aggiornato e funzionante.
Ognuna di queste piattaforme restituirà in profilo link, più o meno dettagliato, del sito che stai analizzando.
Conculsioni
Questi sono i passaggi fondamentali da effettuare per controllare l’intero profilo link di un sito web.
Il lavoro di un link builder è quello di pianificare una strategia di link building funzionante al 100%, andando ad analizzare ogni singolo sito sul quale pubblicherà un Guest Post. Ogni link ha un compito ben preciso e non deve essere lasciato nulla al caso.
Contributo di Sabatini Michele consulente SEO